Dal metodo DRA al metodo LRE.
Vuoi sapere perchè?
Anche noi attraverso le vostre esperienze siamo continuamente in evoluzione e dal decluttering, relooking ed allestimento siamo passate alle parole: LASCIA, RINASCI, ESPANDI, perchè oggi ci risultano più familiari. Più sotto riuscirai a comprenderci meglio.
“Ci vuole poco” recita il mantra che pronunciamo insieme ogni volta che ci troviamo in una casa mentre la prepariamo per la vendita.
Probabilmente solo noi conosciamo il valore che ha per noi quel mantra: serve ad incoraggiarci, rimboccarci le maniche ed affrontare insieme questa folle impresa di far parlare le vostre case. Ma che fatica!!
Si perchè diciamocela tutta, un po folle lo è e non potrà essere mai compresa fino in fondo finché non la si prova, ma noi di questa “follia” ne abbiamo fatto una missione, uno scopo.
Non ti nego che spesso quando entro con il mio team nelle case abitate ci piacerebbe avere una bacchetta magica per far sparire tutto il superfluo ed inserire a nostro piacimento e senza alcuno sforzo tutto quello che ci passa per la mente per rendere la tua casa straordinaria, soltanto pronunciando le parole: “bidibi bodibi bu”.
Lo so che adesso tu ci risponderai, “beh la mia casa è già stupenda, l’ho comprata pochi anni fa, i mobili sono nuovi, l’ho arredata con tanto amore” oppure ci leggerai, sfoglierai i nostri profili social, farai un giro sul nostro sito ed ammetterai che la tua casa non è proprio così pronta alla vendita come la intendiamo noi, oppure a non essere pronto forse lo sei tu.
Ecco è questo il momento in cui ti testiamo.
Non preoccuparti non sarai sottoposto ad un quiz scolastico ma dovrai fare una sola azione: eliminare tutto ciò che nella casa avrai di più caro: dalle foto di famiglia ai tuoi oggetti preferiti, dai tuoi ricordi sportivi e di viaggio ai giocattoli dei tuoi figli, dalle ciotole dei tuoi animali ai tuoi amati libri; insomma la tua casa non dovrà più parlare di te, di voi.
Sei sicuro di essere pronto a questo passo? Iniziamo.
La prima fase è quella del LASCIARE.
In questa fase così delicata prendiamo in carico non solo la tua casa, ma anche la tua persona, con il tuo vissuto, la tua storia, ciò che è avvenuto e i sentimenti che hai provato all’interno della tua abitazione.
Inizialmente avviamo un percorso di distacco, attraverso passaggi graduali, in cui ti affiancheremo per entrare sempre di più in empatia con te affinché il tuo cambiamento sia vissuto nel modo più naturale possibile.
Per celebrare simbolicamente questa fase, ti consegniamo una “scatola dei ricordi” che è un oggetto transizionale, dove ti chiederemo di inserire oggetti, fotografie, ricordi di vario genere, per prepararti psicologicamente al passaggio da una casa all’altra, da una storia ad un’altra storia. Perché il lasciare è soprattutto un momento emotivo.
Se in un determinato arco di tempo vediamo che non sei riuscito a riempire la scatola, capiamo che non sei ancora pronto per affrontare questo cambiamento.
In tal caso non forziamo mai alcuna decisione, ma cerchiamo di comprendere se sia solo una questione di tempo o non sia per te il momento adatto per affrontare questo passo. Nella seconda ipotesi, rinunciamo all’incarico.
Il lasciare è fondamentale. La tua storia è importante ma ti dirò una cosa che non ti farà piacere: lo è solo per te, non per chi farà visita alla tua casa.
La persona che entrerà nella tua casa inizierà a curiosare tra le tue cose, guarderà le tue fotografie, conoscerà il tuo cantante preferito e scoprirà anche qual è il dopobarba che sei solito usare tutte le mattine. Una vera e propria invasione di privacy!!
Le distrazioni che avrà intorno gli faranno perdere di vista il vero scopo per il quale si trova in visita nella tua casa e ne uscirà magari facendo un’obiezione inutile sul colore del muro della camera degli ospiti, solamente per congedarsi in modo educato.
Ormai ci sono abituata ad entrare nelle case abitate e anche se ho sviluppato una visione che va oltre all’apparenza, spesso mi capita di appoggiarmi in un angolo della stanza e provare quella spiacevole sensazione di invadere uno spazio non mio.
Vuoi davvero che succeda questo? la persona che entrerà nella tua casa desidera soltanto sentirsi bene, immaginare la sua vita tra quelle mura e tutto succederà nei primi secondi, appena varcherà la soglia di casa. Si tratta di un primo appuntamento, non ci sarà una seconda occasione per fare una prima buona impressione.
Lo step successivo è la RINASCITA.
La casa si è nutrita dell’energia di chi ci ha vissuto ed è in questa fase che le diamo una nuova veste, per “resettare” il passato ed accogliere con un nuovo equilibrio chi abiterà quello spazio.
E’ qui che la nostra Elisa diviene la protagonista. Lei ti stringerà la mano e con la delicatezza che la contraddistingue si prenderà cura della tua casa.
Gioiosa e solare, amante della vita e della famiglia, con la sua gentilezza porterà nel tuo mondo i suoi mille colori e in quel lasso di tempo in cui metterà piede nella tua casa, ancora ignara di chi vorrà percorrere una nuova vita tra quella mura, la tratterà come fosse anche un pò sua.
“Non chiamatelo Home Staging”, ad Elisa non piace, perchè le suona come un lavoro, un processo, una parola nella quale non si legge l’intento.
Il vero intento di Elisa, quando passa le sue giornate a preparare il progetto di trasformazione della tua casa, è quello di dare vita ad una magia.
Elisa non ha una bacchetta magica, ma una passione spropositata per le case.
Così dopo un’attenta progettazione degli spazi, dei colori, dei materiali, dà vita alla sua rinascita, mirando a presentare la tua casa al massimo delle sue potenzialità per presentarsi al suo primo incontro galante.
Luci, tessili, pulizia, ogni cosa al suo posto.
Ed infine arriva la parte differenziante del nostro lavoro, l’ESPANSIONE.
In questo momento nel quale la tua casa avrà già assunto la sua identità, lavoreremo alla sua espansione attraverso la sensorialità.
Eleonora prenderà in mano la sua macchina fotografica ed agganciato l’obbiettivo ideale per le diverse inquadrature, si muoverà silenziosa tra le sue stanze ascoltandola e cogliendone ogni parola per immortalarla in una fotografia.
Sceglieremo con cura l’essenza che abbraccerà la tua casa e la musica che armonizzerà il suo interno, prepareremo del cibo che rievocherà ricordi gioiosi, confezioneremo una brochure dedicata alla tua casa che parlerà di vita ed emozioni e scriveremo un testo che racconterà la sua storia.
Organizzeremo il nostro evento di “primo incontro” nel quale l’acquirente che farà visita alla tua casa verrà catapultato in una nuova esperienza, in un vortice sensoriale che catturerà tutti i suoi sensi e da lì alzerà il telefono e ci comunicherà gioioso “questa è la mia nuova casa”.
Ti vogliamo salutare mostrandoti alcune foto di case che abbiamo aiutato a “rinascere” e che hanno trovato in pochissimo tempo i loro nuovi proprietari.